Palermo Gravity Trail nasce dall'idea di creare un punto di riferimento per tutti i rider che vogliono affrontare i percorsi gravity del capoluogo siciliano. Che siate neofiti o rider esperti, spero che le informazioni fornite vi siano utili sia per trovare i vari trail e sia per sapere preventivamente cosa avete di fronte aumentando la sicurezza della discesa. Premetto che foto e video, per quanto dettagliate, non daranno mai la percezione della reale pendenza del percorso, dell'altezza dei salti e della difficoltà dei passaggi tecnici, quindi consiglio sempre uno studio del trail in loco. I dati gps possono essere approssimativi di +/- 20m per via delle difficoltà di ricezione in montagna. Infine ricordo che tutti i trail descritti sono spesso adattati alla MTB o comunque creati dai local in base alla propria esperienza e da loro stessi puliti e curati, scrivo questo perchè spesso passaggi e salti non sono in sicurezza ed è possibile trovare sporco sul trail come rocce o rami caduti, quindi prestate sempre attenzione.

martedì 4 novembre 2014

Rufuliata alta


Trail: Rufuliata alta
Località: Monte Pellegrino (Palermo)
Ingresso sentiero: 38°09'55.4"N 13°21'17.5"E
Fine sentiero: 38°10'11.4"N 13°21'10.9"E
Lunghezza: 900m
Dislivello: 145m
Pendenza media: 16%
Livello: Alto
Possibilità di meccanizzare: Si, ingresso e uscita del trail sono ben collegati da una strada asfaltata che si percorre in meno di 10 minuti.

Caratteristiche: La Rufuliata alta è un sentiero costruito durante la prima guerra mondiale per l'approvvigionamento delle truppe disposte sulle stazioni di vedetta in cima al monte. Questo è sicuramente il percorso più tecnico di tutta la montagna, se avete visto il Signore degli Anelli, immaginatelo come la scala che conduce a Morgul, magari con un paesaggio più piacevole! E' quasi interamente composto da scaloni di pietra e tornanti stretti e certi passaggi impegnativi sono molto lunghi e richiedono una certa attenzione anche per i rider più esperti. Non vi sono salti o sponde in quanto non vi sono punti che ne consentono la costruzione. Ricordo che la prima volta che arrivai all'ingresso della Rufuliata, guardai giù e pensai: è da folli lanciarsi da qui!. Poi col tempo e l'esperienza capì che era più l'impressione che altro, ma sono convinto sia il pensiero di chiunque si avvicina a quell'ingresso per la prima volta. Protezioni adeguate sono d'obbligo come casco integrale, pettorina, ginocchiere e guanti e ve lo dice uno che ci ha lasciato la spalla fra quelle pietre.

Video:


Rider: Raimondo Scotto
Bike: Trek Session

Galleria fotografica:













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